“Voglio una Storia dello Sguardo.”
(Roland Barthes)
English version
(Roland Barthes)
Torniamo a parlare di Fotografia.
Ho deciso di iniziare una nuova serie.
Vorrei provare a scegliere alcune delle fotografie che più amo e spiegare il perché.
Lo so, è un'operazione titanica.
Gli stessi Stefano Mirabella e Fabio Moscatelli, durante le loro interviste, sono stati in forte difficoltà nel fare dei nomi di autori preferiti o da consigliare.
Il mondo della Fotografia è immenso come un oceano, e scegliere solo singole fotografie per autore è una follia.
Ma ognuno di noi ha delle immagini che rimangono impresse negli occhi e nella memoria.
A volte legate all'intero percorso ed esistenza del fotografo, altre volte come immagini in sé.
Ovviamente alcuni dei fotografi da me scelti saranno tra i più celebri e imprescindibili, questo non vuol dire che debbano essere abbandonati al loro Olimpo.
Le fotografie esistono per essere ripescate e osservate centinaia di volte: è questa la loro forza.
Non vorrei neanche usare troppo il termine “bellezza” che si farebbe storcere il naso a tanti critici.
Io, sinceramente, non ho nessuna intenzione di fare discorsi tecnici o accademici sugli autori scelti. Non ne ho nessun titolo.
La mia è una scelta privata: alcune fotografie che non riesco e non voglio dimenticare.
Sono semplicemente un atto di amore alla Fotografia.
Non si tratta di essere d'accordo o meno con me.
È un viaggio privato, e spero possa donarvi qualcosa.
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