Un Giornio in Thailandia

Hat Yai. Thailand,  17 Novembre 2018

Un giorno in Thailandia, nella città di Hat Yai e nel floating market in Klonghae.

Non è sufficiente ma veramente felice. La città mi ha ricordato più Manila che Giacarta o le città malesiane. I volti molto belli, a maggiornaza islamica, bruciati dal sole o bianchissimi per le creme che usano le donne.

La città e autentica e selvaggia, con i venditori ai semafori, le mercanti che vendono i loro prodotti sull'asfalto, e i cavi della corrente che si intrecciano a decine tra i palazzi. Famosi sono i tuk-tuk, un mix tra gli angkot Indonesiani e i più famosi jeepney Filippini.






Hat Yai è una città nel sud della Thailandia vicino al confine con la Malesia. Hat Yai è la più grande città della provincia di Songkhla, la più grande area metropolitana del sud e la terza più grande area metropolitana del paese. Spesso viene scambiato per essere il capoluogo di provincia. In realtà, Songkhla è la capitale e il centro dell'amministrazione e della cultura, mentre Hat Yai è il centro degli affari.

Demograficamente, Hat Yai è noto per una percentuale più elevata di cittadini malay-musulmani e cinesi tailandesi rispetto ad altre città di dimensioni comparabili in altre regioni della Thailandia. La popolazione di Hat Yai era di 157.359 nel 2008, al quarto posto nel paese dopo Bangkok, Nonthaburi e Pak Kret.

Il mercato galleggiante di Klonghae a Khlong Hae
a Hat Yai. 17 Novembre 2018







Il mercato galleggiante di Klonghae si trova a Khlong Hae a Hat Yai. Il mercato di Klonghae è bello, ma penso sia stato meglio alle origini, ora sembra più un'attrazione turistica, ma comunque da l'idea della cultura thai.

Di elefanti non ne ho visti, monaci buddisti pochi, il cibo coloratissimo e la gente cordiale, la musica ancora non la riesco ad apprezzare.

La Tailandia è veramente un mondo da scoprire. Selvaggia, colorata e sorridente come piace a me, almeno qui al sud.

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