Amelie. Lungotevere. ROMA – 14 Marzo 2021 |
Io ho conosciuto Amelie, durante gli eventi organizzati dalla Soong
Ching Ling Foundation.
Abbiamo realizzato dei ritratti alcuni anni fa poi ci siamo persi di
vista.
Ultimamente ci siamo trovati di nuovo ed è nata l'idea di fare un'altra
sessione fotografica, esattamente il giorno prima che Roma cadesse ancora nel
lockdown.
Quale modo migliore di salutare la nostra Roma se non un pomeriggio
insieme, ai bordi delle rive del grande fiume Tevere, al tramonto, mentre tutta
la folla cammina convulsa sulle nostre teste.
Amelie ama comunicare la passione per la storia antica di Roma e la
cultura cinese. Cosa che noi abbiamo in comune.
Un tipo effervescente la giovane Amelie, nata nel 1992 a Zhangjiakou,
in Cina e da otto anni in Italia.
Se le chiedi di descriversi lei si racconta così:
Giornalista, blogger freelance, videomaker,
180k followers sui social media cinesi, marketing multiculturale, host
bilingue.
Miss Universo Cina 2015 Top10
Studente d'arte diplomata all'Accademia di
Roma.
Ama la musica e il canto, nata in una
famiglia di arte, balli latini e snowboard.
Lei indossa tre abiti, due da sera, e l'ultimo, un famoso abito
tradizionale cinese, il Qipao (旗袍), un tipo di vestito che fascia il corpo, originale dalla Cina,
solitamente realizzato in seta o cotone. È un abito a collo alto e aderente con
la gonna con spacco lungo da un lato.
Abbiamo scelto di iniziare presso l'Ara Pacis, perché fonde bene antico
e moderno, nella simbologia e nell'architettura, e poi siamo scesi alle rive
del Tevere ad aspettare il tramonto.
Con in mente le atmosfere e le musiche del nostro film preferito: “In the Mood for Love” di Wong Kar-wai e il valzer di Shigeru Umebayashi.
Ara Pacis |
Lungotevere |
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