“Lumayo ka man sa akin
at ako'y iyong limutin
masakit man sa damdamin”
(Rodel Naval)
“Stammi lontano
e dimenticami
fa male emotivamente”
(Rodel Naval)
Payas. Ilocos Norte. Philippines, 9 Luglio 2005 |
Le Filippine sono state la prima porta
aperta verso l'Asia, nel lontano luglio del 2005, quando ogni aspetto della mia
vita era completamente diverso, neanche facevo le fotografie all'epoca ma
lavoravo ancora nel settore del marketing.
Fu un viaggio troppo breve, appena una
decina di giorni, e i miei sentimenti verso quel viaggio sono contrastanti
perché legati ad una persona che ho cancellato dalla mia vita e dalla memoria.
Ma di tempo ne è trascorso tanto e mi fa
anche tenerezza riprendere queste vecchie foto scattate con la mia prima
macchina fotografica bridge, e dare loro nuova vita.
Di certo la comunità filippina a Roma è
stata la prima da cui mi sono sentito adottato, e per oltre cinque anni ho
vissuto ogni giorno con loro, imparando perfettamente la loro lingua – il
tagalog – e qualche dialetto, anche se ormai me lo sto dimenticando, purtroppo;
imparando quanto più potevo della loro cultura, cercando di raccontarla in ogni
modo, attraverso gli articoli sui giornali e le fotografie, al punto che nel
gennaio del 2015 fui insignito del titolo di Knight of Rizal dalle Filippine,
che è tra i titoli culturali più alti in questo paese: riconoscimento per la
diffusione della cultura filippina e della vita di Josè Rizal, il loro eroe
nazionale.
Come ripeto sempre, io ho iniziato ad
appassionarmi alla fotografia grazie alla bellezza dei volti e ai colori del
Bangladesh, ma di certo è grazie alla comunità filippina che è nato in me
l'amore per le altre culture e comunità migranti, che è diventato il fulcro di
tutto il mio lavoro e dei miei corsi di fotografia, qui a Roma, da oltre dieci
anni; e non sono poche le persone che mi conoscono nella mia città che
collegano la mia fotografia più alla mediazione culturale e ad un approccio
antropologico più che artistico, o semplicemente estetico.
Se tutto questo è possibile fu grazie ai
miei amici filippini all'epoca, per cui queste fotografie sono un mio modo
personale di tenere in vita quel legame che col tempo si sta sbiadendo.
Qualche giorno fa ho letto il commento di
un mio amico che diceva che la mia vita sembra appartenere a molte case e
paesi, ed è una profonda verità .
Ormai questa confusione per me è diventato
un dato di fatto a cui non faccio neanche più caso, vivo in questo miscuglio
d'identità , a volte mi piace e a volte mi lascia un fondo di tristezza. Perché
la bellezza di un viaggio è anche quella di poter tornare, infine, alla propria
casa. Io non so più quale è la mia casa.
Burgos. Ilocos Norte. 10 Luglio 2005 |
Però sentirmi amato da così tante persone completamente diverse, dal Sud America alla profonda Asia mi rende felice, almeno sembra dare un senso alla mia esistenza che ancora non trova nessuna direzione.
Ma questo è un altro argomento.
Non voglio neanche raccontare qui del
popolo e della cultura filippina che non mi basterebbero dozzine di pagine per
riassumerla. Magari ci tornerò più avanti, perché no magari con una serie di
dieci storie come per gli altri paesi in questo blog, però a livello tematico,
qui a Roma.
Queste fotografie sono le uniche che mi
sono rimaste e sono semplici, potrebbe farle chiunque.
Raccontano un poco di Ilocos Norte, dove
sono stato, nel confine estremo settentrionale delle Filippine, sulla costa,
tra villaggi di pescatori, spiagge bianchissime, e le strade trafficate di Laog
City.
Ilocos è divisa in due parti: Ilocos Sur,
nel sud, e Ilocos Norte, del nord, la terra dell'ex presidente Marcos, ed è
possibile capire se qualcuno viene da una delle due parti solamente da come
pronuncia in dialetto la parola “sì”: wuen, con la wu iniziale dolce nel
sud e dura come la pietra e profonda nel nord.
È vero, sono fotografie semplici, ma se io
oggi posso dire che sono un fotografo è anche grazie a queste primi scatti.
E, soprattutto, io sono quello che sono
adesso anche grazie al popolo filippino, il primo ad avermi chiamato
“kababayan”: compaesano.
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La spiaggia bianca di Pagudpud. Ilocos Norte. 10 Luglio 2005 |
Le spiagge di Ilocos Norte. Ilocos Norte. Luglio 2005
Il villaggio di pescatori di Payas. Ilocos Norte. Luglio 2005 |
Laog City. Ilocos Norte. Luglio 2005 |
“Calesa” at Laoag City. Ilocos Norte. 21 Luglio 2005 |
Cerimonia di investitura di Knight of Rizal. Ambasciata delle Filippine. Roma, 25 Gennaio 2015 |
Canzone consigliata: Rodel Naval “Lumayo ka man sa akin”
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