Parangtritis Beach. Bantul. YOGYAKARTA – 10 Agosto 2014 |
A proposito del pomeriggio a Bantul, nella spiaggia di Parangtritis,
voglio raccontarvi qualcos'altro mi è capitato. Anche se è lontano negli anni,
ormai, ma alcune sensazioni sono ancora vive dentro di me.
Quando si ha a che fare il mondo asiatico noi dobbiamo relazionarci non
solo alla lingua, il cibo, o scale tonali differenti di musica. Ma anche al
sistema di credenza di alcuni popoli, e se li si frequenta a lungo, anche ciò
che prima ci sembrava assurdo e incredibile, può diventare accettabile per i
nostri parametri di valutazione.
Per esempio, nonostante non sia mai stato un campione di coraggio, non
ho mai creduto ai fantasmi. Non è che in Italia loro abbiano molto seguito,
diciamo che vengono usati più per fare paura ai bambini.
Ma dopo tanti anni con gli indonesiani, e due anni vissuti in Malesia
penso di poter dire che adesso ci credo, e pare che alcuni spiriti abbiano una
forte attrazione verso di me.
Un fenomeno di cui ho sempre sentito parlare dagli amici indonesiani è
quello chiamato “kesurupan”, ovvero la “trance”.
In Asia i fantasmi e gli spiriti, credo, siano tra le figure paurose
più comuni, e non sono pochi anche gli studi antropologici sul loro
significato.
Questo della “trance” è però tipico dell'Indonesia: un malesiano
neanche capisce che vuol dire “kesurupan”. Il termine "kesurupan"
deriva dal giavanese: la parola "surup" significa
"maghrib", ovvero quando il sole è al tramonto. Si ritiene che
durante quel periodo molti diavoli o jinn vaghino in giro. Quindi in passato in
Indonesia, specialmente nella società giavanese, quando i bambini venivano
posseduti in quel momento del giorno fu chiamato "kesurupan".
È un fenomeno complesso, legato anche alla musica, quella ipnotica di
gong, flauti e tamburi che si usa per accompagnare la danza di “Kuda Lumping”,
la tipica danza giavanese che si fa con cavalli in legno di bamboo colorati, in
cui spesso gli stessi danzatori cadono in trance, posseduti, diventando capaci
di atteggiamenti inquietanti, come mangiare frammenti di vetro.
Io non ci ho mai creduto, i primi anni che ne sentivo parlare, però mi
ha sempre interessato il fenomeno della trance, e l'avevo anche studiato
durante la mia tesi di laurea, riguardo ai fenomeni di guarigione sciamanici.
E anche perché sono un appassionato di musica trance e techno, e ci
credo profondamento al potere ipnotico della musica.
Il fenomeno dell'essere posseduto dagli spiriti non è qualcosa di
strano in Indonesia. Anche le emittenti televisive nazionali private spesso
trasmettono chiaramente questo fenomeno. La trance è un fenomeno di ingresso di
entità estranee sia sotto forma di jinn o altri esseri astrali nel corpo
umano. Di conseguenza, il corpo umano prende il sopravvento fino a quando la
sua coscienza scompare.
Gli indonesiani credono che essere posseduti rende selvaggia (liar)
la persona posseduta. Le persone che sono possedute da entità straniere
diventano, in un certo senso, “mostruose”.
Secondo alcuni studi fatti in Indonesia, va detto che non tutta la
coscienza umana è persa. Di solito la coscienza umana scompare dopo essere
stata rilevata da una creatura astrale in arrivo. Ma per alcune persone che
hanno un'alta forza spirituale possono ancora controllare la loro coscienza:
nonostante siano state penetrate dagli spiriti, il loro corpo può ancora
ascoltare, vedere e capire cosa succede.
In alcuni casi, qualcuno che è stato posseduto dagli spiriti può ancora
fare cose semplici come mangiare, bere o persino andare in moto.
Secondo, si presume che una volta che un essere umano è stato posseduto
da un essere astrale, sarà facilmente posseduto per sempre; come se ci fosse un
buco invisibile che può essere usato dalla creatura per entrare. Questo è
confermato: qualcuno in cui è facile penetrare sarà più sensibile e se ci sono
esseri astrali che hanno un'aura simile saranno attratti dall'entrare.
Ci sono tipi di uomini che hanno un'aura capace di attrarre creature
astrali per avvicinarsi. Se l'aura viene aperta, si avvicineranno
immediatamente e proveranno a interagire. Se quella persona rimane cosciente e
non può essere posseduta da una creatura astrale, allora la persona accanto a
lui sarà esposta alle interazioni in modo che il suo corpo venga penetrato, nel
peggiore dei casi.
C'è anche il caso di chi è in grado di farsi possedere,
volontariamente, dagli spiriti maligni. Di solito lo fanno per chiedere o se
vogliono sapere qualcosa, oppure semplicemente come un amico per parlare. Si
crede che molti esseri astrali che hanno
vissuto centinaia di anni siano emotivamente più saggi nel parlare, ed in grado
di imparare diversi dialetti regionali in modo che possano parlare diverse
lingue.
Sta di fatto che, tornando dalla spiaggia, quel giorno vidi nelle
vicinanze, presso delle dune di sabbia, un folto gruppo di fotografi in maglia
gialla; allora sono sceso dalla macchina per andare a vedere: era una classe di
fotografia della Nikon che stava facendo un workshop fotografando varie
situazioni, e dato che tra loro c'erano anche alcuni miei amici mi sono unito a
loro, unico Canon tra un centinaio di Nikon...
Il loro insegnante aveva affittato un gruppo tradizionale di “Kuda
Lumping” per essere fotografato in azione. L'atmosfera era molto bella, con il
sole in lenta discesa e la sabbia che si sollevava nella danza.
La musica poi era ipnotica al punto giusto.
“Kuda Lumping”. Parangtritis Beach |
Se non che, ad un certo punto, vidi un ragazzo fare dei movimenti
strani, ed alcuni uomini correre da lui mentre tutti gli altri scappano via.
Io, ricordo, pensai che fosse una perfetta messa in scena per essere
fotografata. Un momento teatrale come soggetto per il workshop, insomma.
Perciò andai proprio vicino, mentre alcuni fotografi mi urlavano di
venire via, ma io proprio non li ascoltavo perché il volto di quel ragazzo era
incredibile: sembrava il film “L'Esorcista”.
“Però, che bravo come attore!” pensai.
Poi, mentre gli uomini lo tenevano stretto, lui si volto e mi guardò
dritto negli occhi, a pochi centimetri dalla mia macchina fotografica... e in
quel caso qualcosa è cambiato. Non mi sembrava più un attore. Anzi...
Sembrava di vedere il diavolo dentro gli occhi.
Lo bloccarono completamente, lui si dimenava furiosamente, e lo fecero
prima vomitare poi lo frustarono, finché non cadde nella sabbia esausto e gli
diedero da bere del latte.
Io ero ancora pietrificato, non capita tutti i giorni di fare un ritratto al diavolo da
pochi centimetri.
Vedendomi ancora spaventato, un uomo del gruppo di danza venne vicino a
me, fumando, e mi disse che quel ragazzo era stato “kesurupan”, era caduto in
trance. Queste furono le sue parole, pressappoco:
“Gli spiriti, i jinn, arrivano quando inizia la musica, cercano
la persona che ha la mente vuota, senza pensieri, più vulnerabile, ed entrano
dentro di lui. Allora, lui è in trance, diventa violento e può anche masticare
ed ingoiare il vetro, non sente niente. Ma può anche arrivare alla morte se non
viene aiutato a sputare fuori i jinn. Per questo viene frustato e fatto
vomitare.
Però quello è il momento più pericoloso, ecco perché ti urlavano di
andare via, perché quando il jinn esce da un corpo, di solito prova ad
entrare in quello più vicino.”
“Kesurupan”. Parangtritis Beach |
Devo dire che ho iniziato a crederci. Fu un'esperienza che ancora ricordo bene, e vedere queste foto mi fa ancora venire i brividi.
Insomma, anche se per voi sono tutte stupidaggini, se visitate quei luoghi,
che possono essere in Indonesia come in Malesia, Thailandia, India, portate
rispetto per le credenze e gli spiriti altrui.
Il mondo reale è unico per tutti, ma quello spirituale ha molti piani
diversi.
Io porto con me qualche spirito, ma come dicevo sopra, voglio credere
che sia per imparare cose nuove e tenermi compagnia.
Il vetro ancora non è di mio gradimento.
Parangtritis Beach. YOGYAKARTA – 10 August 2014 |
Video: Turonggo Kencono Mudo.TKM terbah wates
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