 |
| ROMA GANG. Ponte della Musica. 19 September 2021 |
“Tahjack Tikaz (che significa un “calcio forte”) è un giovane rapper filippino. Ha 22 anni ed è nato a Roma, anche se ha vissuto per molti anni dell’infanzia in Filippine. I suoi testi sono in tagalog (la sua lingua nazionale) ed è il rapper filippino più famoso a Roma, tanto che si esibisce quasi ogni anno al grande evento del Giorno dell’Indipendenza delle Filippine, ed inoltre è stato uno dei pochi artisti chiamato ad esibirsi davanti alla comunità mondiale dei filippini durante la scorsa D2D – la conferenza mondiale sulla Diaspora Filippina svoltasi a Roma nel 2012. Il simbolo di Tahjack è una fionda di legno con inciso l’emblema della bandiera del suo paese, fattagli dal padre, che lui porta sempre con sé. È un bravo ragazzo, dal forte legame con la sua cultura e i suoi testi parlano di pace.
'Io sono nato il 31 luglio 1990, a Roma, da genitori filippini. Ho frequentato il liceo fino al secondo anno; ho dovuto abbandonare la scuola perché mia madre si è ammalata, e io ho dovuto iniziare a lavorare per aiutare la mia famiglia. Ho fatto molti lavori, dal cameriere, al giornalaio, al cuoco. Da quando ho 17 anni non ho mai smesso di lavorare.'”
Così iniziava l'intervista che feci a Tahjack nel marzo del 2013.
Era morta sua madre da pochi giorni e mi mostrò con orgoglio il volto di lei che si era appena tatuato sul cuore. Tahjack fu uno dei molti incontri e storie che provavo a raccontare all'epoca per mettere in risalto le esistenze delle comunità migranti a Roma. Da allora è rimasta l'amicizia.
Poi, come per tutte le cose, il tempo trascorre e allontana le persone per farle incontrare di nuovo come un elastico.
È così che ci siamo rivisti, una volta tornato dalla Malesia, nel 2020, in un ristorante filippino. Mi disse che aveva smesso da tempo di rappare e fare musica e che aveva scelto una vita più domestica e di solo lavoro.
Nello stesso periodo ho approfondito l'amicizia con Dabs, rapper e producer filippino di vecchia scuola e ho iniziato a seguire la sua musica.
Mi ha raccontato del nuovo gruppo chiamato Roma Gang, un collettivo, o come lo chiama lui un “movimento”, fondato a Piazza Venezia nel 2019 per mettere insieme le forze di diversi rapper e crew filippini a Roma.
Partiti in pochi sono cresciuti fino ad arrivare a circa quaranta artisti attivi, tra cui anche video-maker, breakers e tatuatori.
Proprio questo anno mi ha contattato di nuovo Tahjack, per dirmi che era tornato in campo proprio con Roma Gang e che stavano organizzando un grande evento chiamato “Derby – Roma Gang”, invitando i rappers di Milano, proprio per mettere in chiaro che i singoli rappers di Roma si stavano riunendo per diventare un'unica forza
“Già siamo in pochi, perché non sostenersi a vicenda?”
Mi ha spiegato Dabs, che è poi il senso di “famiglia” della crew romana.
 |
| Tahjack e Crips sul palco durante il “Derby – Roma Gang”. Roma, 21 Agosto 2021 |
 |
| I due fratelli. Ponte della Musica. Roma, 19 Settembre 2021 |
Sono stato felice di aver visto Tahjack di nuovo dietro il microfono.
La scorsa domenica, il 19 settembre, sono andato al Ponte della Musica per documentare il nuovo video musicale che hanno realizzato per la canzone “Tena”, che non è altro che il cognome di Tahjack.
Con il supporto della crew, il brano è rappato da Tahjack e suo fratello Cripsztah (Crips) di due anni più giovane di Tahjack, classe 1992.
Parlando del senso di questo duo con Tahjack ho capito che era carino raccontare questa storia.
Perché anche il fratello aveva ormai smesso di rappare da sette anni. Allora Thajack ha pensato che aveva ricominciato lui avrebbe potuto anche suo fratello: perciò lo ha coinvolto nella crew e hanno deciso di fare un brano insieme che portasse il loro cognome.
Mi piace questo aspetto, perché dietro l'apparenza montata ad arte per il video di forte atmosfera gangsta, tra volti torvi e tatuati, pitbull, birre e finte pistole di plastica, alla fine c'è un fortissimo legame famigliare.
E anche se la differenza di età è minima si tocca con mano il sentimento di amore che li lega.
Come mi disse otto anni fa un giovanissimo Tahjack, anche se ha dovuto lavorare duro la cosa più importante è sempre stata quella di aiutare la sua famiglia, così come sta facendo anche con suo fratello, affinché non smetta di credere nel suo sogno.
 |
| ROMA GANG. Ponte della Musica. Roma, 19 Settembre 2021 |
In tagalog questo si dice kapamilya, i membri di una famiglia.
Questo è il significato di Roma Gang, oltre le apparenze.
 |
| ROMA GANG. Cipro. Roma, 23 Luglio 2021 |
Comments
Post a Comment