Santacittarama. Rieti, 11 giugno 2023 |
L'11 giugno ha avuto luogo l'Inaugurazione ufficiale del Tempio Buddhista Santachittarama, ultimo di tre giorni in cui si è potuto celebrare il 33° anniversario della sua fondazione avvenuta il 21 marzo del 1990.
All'epoca era una piccola villetta a Sezze Romano, a Latina, offerta da
Vincenzo Piga, uno tra i principali studiosi del Buddhismo in Italia, per
colmare la mancanza del monachesimo theravadin nel nostro paese.
Tra le colline di Poggio Nativo, a Rieti, prese dimora la prima Sangha
(il gruppo monastico) theravadin in Italia, con monaci prevalentemente
thailandesi e dello Sri Lanka.
Anche se a capo del Sangha c'è tuttora Ajahn Chandapalo, l'abate
inglese che vive da decenni in Italia.
“Il Giardino del Cuore Sereno”, è il significato del suo nome, e tra le
sue pareti e la vegetazione, si studia il Dhamma, l'insegnamento del Buddha: il
Satipaṭṭhāna, l'importante termine buddhista in Pali che significa
“instaurazione della consapevolezza” o “presenza della consapevolezza”.
L'inaugurazione doveva essere fatta a giugno del 2020, dopo che fu collocata alla fine la stupa di bronzo dorato giunta dalla Thailandia, dal peso di quattrocento chili e alta tre metri. A ottobre fu celebrata Kathina, di cui ho già scritto. I mesi successivi furono di attesa per l'importante evento ma il Covid e il lockdown impedirono i festeggiamenti.
Ecco perché la cerimonia di questi tre giorni è stata una delle più
attese e amate, con oltre cento monaci giunti apposta dalla Thailandia e per
tutti e tre i giorni, la signora Romanee Kananurak, Ambasciatrice della
Thailandia a Roma, ha presieduto ogni funzione: da quella di apertura in cui sono
stati piantati gli alberi fino a quella più importante della domenica.
In questa ultima i massimi onori sono stati rivolti a Mr. Prasert
Prasarttong-Osoth, l'uomo d'affari miliardario thailandese di origine cinese,
ex chirurgo, fondatore e proprietario di Bangkok Dusit Medical Services, il più
grande gruppo sanitario privato della Thailandia, e di una compagnia aerea
regionale, Bangkok Airways.
A lui è stato riservato il privilegio di presiedere la Cerimonia di Sīmā, dopo le Recite di Paritta e il discorso di Dhamma di Luang Por Dhamrong Sucitto che hanno iniziato la giornata, prima del pranzo.
La sala delle ordinazioni di un tempio buddhista si trova all'interno
di un confine (sīmā) che definisce lo spazio all'interno del quale tutti
i membri di una singola comunità locale devono riunirsi come un Sangha
completo in un luogo designato per gli
atti ecclesiastici.
Nella tradizione thailandese, il confine dell'edificio principale (ubosot) è segnato da otto pietre di confine conosciute come bai sema, che denotano il sīmā. Le pietre sema stanno sopra e segnano i luk nimit (ลูกนิมิต), sfere di pietra sepolte nei punti cardinali della bussola che delineano l'area sacra. Una nona sfera di pietra, solitamente più grande, è sepolta sotto l'immagine principale del Buddha dell'ubosot.
Il taglio delle corde ha sancito la fondazione simbolica nella terra delle nove sfere, su cui i fedeli avevano appiccicato dei frammenti di carta dorata.
La Royal Thai Embassy a Roma, centinaia di fedeli arrivati da tutta Italia, il sindaco di Rieti, Chao Prakhun Somdej Phra Mahathirachan Abate di Wat Phra Chetuphon Wimol Mangkalaram che ha presieduto la cerimonia, anche una celebre rock star arrivata dalla Thailandia, si sono uniti in un unico bianco abbraccio alla sangha del Santacittarama.
Una domenica indimenticabile.
Per sapere di più su Santacittarama: https://santacittarama.org/
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