Flores de Mayo 2023


Basilica of Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Rome, 28 May 2023
Basilica of Santa Maria degli Angeli e dei Martiri. Roma, 28 maggio 2023

Flores de Mayo (in spagnolo “Fiori di Maggio”) è un dei più bei festival a cui si può assistere a Roma da parte della comunità filippina, che si celebra contemporaneamente nelle Filippine nel mese di maggio, dedicato al culto della Beata Vergine Maria.

Ho quasi dimenticato quando fu la prima volta che lo fotografai, ma credo risalga a circa vent'anni fa.

È un festival che dura per tutto il mese di maggio ereditato dalla presenza spagnola nelle Filippine che unisce l'aspetto religioso a quello folkloristico, la cui origine risale a dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione nel 1854 e dopo la pubblicazione intorno al 1867 della traduzione di Mariano Sevilla del devozionale “Flores de María” (“Fiori di Maria”).

Nell'ultimo giorno del festival c'è il corteo rituale chiamato Santacruzan (dallo spagnolo santa cruz, “santa croce”).

Santacruzan è un concorso di bellezza storico-religioso che si tiene in molte città, paesi e persino in piccole comunità delle Filippine. Uno degli aspetti folkloristici di questo festival, il corteo, raffigura il ritrovamento della Vera Croce a Gerusalemme da parte della Regina Elena, madre di Costantino il Grande, e nel tempo è diventato parte delle tradizioni filippine identificate con la giovinezza, l'amore e il romanticismo.



Negli anni la parata ha seguito diversi percorsi, a secondo della chiesa in cui si è celebrata la Santa Messa.

Questo anno la celebrazione si è svolta nell'antica Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri: un piccolo gioiello barocco del 1500 dell'architetto Vanvitelli – su un progetto di Michelangelo Buonarroti – in Piazza della Repubblica a due passi dalla Stazione Termini.

A officiare la Messa è arrivato il Cardinale filippino Luis Antonio Tagle, consacrato Cardinale da Papa Benedetto XVI nel 2012, sotto lo sguardo della statua onnipresente di San Lorenzo Ruiz, chiamato anche San Lorenzo di Manila, il santo filippino vissuto nel 1600 venerato nella Chiesa cattolica. Un filippino cinese, divenuto il protomartire del suo paese dopo la sua esecuzione in Giappone da parte dello shogunato Tokugawa durante la persecuzione dei cristiani giapponesi nel XVII secolo.

Lorenzo Ruiz è il santo patrono, tra gli altri, delle Filippine e del popolo filippino.







Terminata la Messa, ogni comunità religiosa legata ad una chiesa a Roma, si è disposta in fila, capeggiata dalla coppia prescelta in abito tradizionale, per iniziare il corteo che si è concluso, come ogni anno, nella Basilica  filippina di Santa Pudenziana, in Via Urbana, considerata per secoli la più antica chiesa cristiana di Roma, risalente al V secolo, e oggi la chiesa nazionale filippina.

Caldo a parte, Flores de Mayo rimane sempre uno dei festival più interessanti e coinvolgenti da vedere a fotografare.

Ricco di suggestioni culturali, storiche e di orgoglio, a breve distanza dal 12 giugno in cui si celebra la festa di Indipendenza delle Filippine, proprio dagli spagnoli.



Un altro pezzo di Roma segreta che sgorga fuori dai suoi sanpietrini.

 




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