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| Tor Marancia. Roma, 23 September 2022 |
L'anno scorso, dal 13 al 19 ottobre, la folla musulmana più bigotta istigò alla violenza collettiva contro le comunità indù in tutto il Bangladesh durante il festival di Durga Puja, in risposta ad un video virale in cui il Corano era stato messo sotto i piedi di un idolo del tempio a Cumilla. I templi indù furono brutalmente attaccati da folle di musulmani inferociti: più di 50 templi e strutture di culto improvvisate sono state vandalizzate in tutto il Bangladesh, con un bilancio finale di 5 morti e molti feriti ed arrestati dalla polizia.
Io ero con i miei amici induisti nel tempio a Tor Pignattara e c'era molta rabbia e amarezza, ma parte della comunità musulmana solidarizzò con loro in una pacifica manifestazione per il rispetto degli induisti in Bangladesh che sono il 10% della popolazione a maggioranza islamica.
Il mio migliore augurio che questo anno non ci sia nessun problema e sia vissuto come una festa per tutti lo esprimo con questa fotografia che ho scattato qualche giorno fa: loro sono due mie studentesse del Corso di Lingua Italiana a Casetta Rossa Spa, Monni è una giovane madre musulmana e Smrity è induista.
Io credo non servano troppe parole, tutto è racchiuso in questa immagine.
Domenica 25 è stata Mahalaya (Matripaksha) che segna la fine della preparazione per il Durga Puja.
Che siano cinque giorni di Durga Puja in pace e armonia.
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